Ad un mese esatto dalla morte del giovane ricercatore italiano Giulio Regeni, che lo scorso febbraio è stato rapito, torturato per giorni e ucciso in Egitto, l'Italia ancora non sa esattamente cosa gli sia accaduto. Le autorità italiane stanno indagando, ma lo stato egiziano sembra non voler rivelare informazioni essenziali. Un'importante campagna italiana, sostenuta da organizzazioni come Amnesty International Italia, Antigone e CILD - chiede verità e giustizia per Giulio.