Ad agosto il Ministro della Giustizia lituano ha proposto una nuova struttura dei codici di identificazione personale: una sequenza di 11 numeri scelti casualmente dall'Anagrafe. Al momento tutti i codici personali lituani hanno una struttura interna rigida, rivelano età della persona, genere e - per gli stranieri - luogo di nascita. Il surplus di informazioni rende difficile gestire i dati online, mentre la loro rivelazione accidentale pone rischi di furti di identità. HRMI ha per prima sollevato il bisogno di risolvere i problemi legati a formazione e uso dei codici personali nel 2004.