Marco Cappato, attivista impegnato per la libertà della ricerca scientifica e l'introduzione dell'eutanasia, sarà processato per aver portato Dj Fabo, ceco e tetraplegico, in Svizzera, per intraprendere un suicidio assistito, pratica vietata in Italia, Cappato è stato accusato di aver agevolato il suicidio di Fabo e anche per aver rinforzato la volontà di Fabo di mettere in atto il suicidio. Cappato è pronto ad assumersi la responsabilità delle sue azioni e a sfidare la legge in base alla quale viene giudicato, che risale al 1930. Spera che il processo possa aiutare a far cambiare la legge.