Parcheggio anonimo in contanti
All'inizio dell'anno, la corte suprema olandese ha riconosciuto che il fisco ha raccolto in maniera illegale i dati sugli automobilisti in Olanda per molti anni.
Il fisco ha potuto farlo grazie a un'ampia rete di telecamere ANPR, che registrano i numeri di targa nelle autostrade olandesi.
Per il tribunale, non c'erano basi legali per farlo. Per questo tale pratica da parte del fisco ha costituito un'estesa violazione della privacy.
A livello locale, il comportamento degli automobilisti viene rilevato illegalmente da anni: attraverso il metodo di parcheggio con targa, in base al quale gli automobilisti sono obbligati a fornire il numero di targa per parcheggiare, i servizi di riscossione tasse dei comuni sanno chi parcheggia dove e quando.
Ma mancano anche basi legali per far questo, come richiesto sia dalla Costituzione Olandese che dall'Articolo 8 della Convenzione Europea sui Diritti Umani (il diritto alla privacy).
Inoltre, lo schema obbligatorio di parcheggio con numero di targa non è affatto necessario. Esso infatti non dà la possibilità di pagare in contanti o in un'altra modalità anonima. Quindi, comporta numerose violazioni della privacy dei cittadini.
Registrare la targa non è obbligatorio
All'inizio del 2015, Privacy First ha vinto la sua prima causa contro il metodo di parcheggio con targa; da allora, gli automobilisti non sono più costretti a inserire il numero di targa quando parcheggiano.
All'inizio del 2016, questa sentenza è stata confermata dalla Corte Suprema. Tuttavia, chiunque non inserisca un numero di targa riceverà una multa che sarà annullata soltanto se chi l'ha ricevuta presenta ricorso (dando prova del pagamento).
"In questo modo sei comunque punito come cittadino che viola una legge se vuoi parcheggiare in maniera anonima. E' kafkiano”, ha dichiarato il presidente di Privacy First, Bas Filippini.
“La Corte Suprema è chiara: la registrazione obbligatoria della targa è illegale. Il parcheggio con targa deve essere abolito”, secondo l'avvocato Benito Boer.
Per questo, Privacy First di recente ha presentato una procedura per rendere possibile il parcheggio anonimo senza presentare il numero di targa e con un metodo di pagamento anonimo.
Il tribunale di Amsterdam ha dichiarato il caso inammissibile, per via della presunta complessità. Pertanto il tribunale ha suggerito una procedura sostanziale, che ha avuto luogo giovedì 29 giugno ad Amsterdam, che ha analizzato la questione senza arrivare a una conclusione se il parcheggio con targa e senza un metodo di pagamento anonimo sia legale.