La sezione olandese del Comitato Internazionale dei Giuristi, il Comitato Internazionale dei Giuristi, l'Irish Council for Civil Liberties, Liberty e l'Hungarian Civili Liberties Union, insieme a decine di altre ONG di tutto il mondo, chiedono, in una lettera aperta indirizzata al Comitato per i Diritti Umani dell'ONU, di istituire un inviato speciale sulla privacy.
L'Assemblea Generale dell'ONU, l'alto commissario sui diritti umani dell'ONU, i titolari di mandati relativi a procedure speciali esistenti e molti stati e organizzazioni della società civile hanno riconosciuto la necessità di fornire una continua, sistematica e autorevole guida sulla portata e gli obiettivi del diritto alla privacy, così come sancito dall'articolo 12 della Dichiarazione Universale sui Diritti Umani e dall'articolo 17 della Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici. Significativamente, tutti hanno individuato la necessità di valutare e monitorare la concreta attuazione di questo diritto. L'istituzione di un inviato speciale potrebbe colmare questa lacuna di vecchia data.
Sebbene l'iniziativa, guidata dalla Germania e dal Brasile, sia nata per via delle preoccupazioni sul controllo della rete e delle telecomunicazioni, la richiesta è di istituire un inviato speciale che abbia mandato di supervisione su tutti gli aspetti del diritto alla privacy, in ogni contesto, comprese le questioni che riguardano le pratiche del settore privato.