La legge, presentata dal Ministro della Salute Edith Schippers dei VVD (Liberali), è stata approvata il 13 settembre. Al momento è in discussione in Senato.
La legge disciplina la possibilità delle assicurazioni sanitarie di verificare le dichiarazioni. Come ultima risorsa, le assicurazioni sanitarie possono accedere ai documenti medici senza il consenso del paziente. La legge proposta originariamente è stata modificata dalla Camera dei Rappresentanti in due punti. Primo, le assicurazioni sanitarie saranno tenute a informare il paziente dell'accesso ai loro documenti entro tre mesi dall'avvenuto accesso. Secondo, la Camera dei Rappresentanti avrà la possibilità di individuare i requisiti specifici necessari per accedere ai file sanitari.
L'obiettivo del ministro è di combattere le frodi nell'assistenza sanitaria, che sono state pari a 11 milioni di euro nel 2015, lo 0,015% del budget annuale del servizio sanitario. Le frodi commesse dai pazienti sono pari a 1.4 milioni di euro; i restanti 9.6 milioni di euro riguardano invece frodi commesse da fornitori di servizi sanitari o intermediari.
Camera divisa
Il dibattito sulla legge alla Camera dei Rappresentati Olandese è iniziato l'8 settembre. Il Partito Socialista (SP) e il Partito Liberal-Democratico (D66) si sono opposti alla proposta. L'SP ha definito sproporzionato il fatto che le frodi, pari soltanto allo 0.015% del budget annuale del servizio sanitario, possano determinare l'abolizione del segreto medico per tutti i cittadini olandesi. Come alternativa per evitare le frodi, i Socialisti propongono la semplificazione del processo di dichiarazione.
Anche i Liberal-democratici ritengono sproporzionata la misura e hanno dichiarato che ci sono valide alternative per scovare le frodi. A loro parere, il governo non fa che dire: “C'è un problema. Raccogliamo più dati. Anche se questo non è molto efficace.”
Il Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia (VVD), il
Partito Laburista (PvdA), il Partito Cristiano-Democratico (CDA) e il
Partito Populista per la Libertà (PVV) sono favorevoli alla legge.
Il PvdA e il CDA temono per la sicurezza della privacy, ma in linea
generale sono favorevoli alla proposta. Il PVV vedrebbe bene
piuttosto una richiesta “di collaborazione” ai pazienti prima di
effettuare l'accesso ai file medici, ma è consapevole che la
maggioranza non approverebbe una proposta di questo tipo. Per questo
il partito ha proposto una modifica alla legge per informare i
pazienti dopo che le assicurazioni sanitarie hanno avuto accesso ai
loro file.
Il ministro Schipper si è detto favorevole a tale proposta e ha dichiarato che proverà a valutare la possibilità di informare il paziente prima dell'accesso ai suoi file, nel caso in cui questo non intralci le indagini.
I cittadini vogliono il diritto di rifiutarsi
Prima dell'avvio del dibattito, Patiëntenfederatie Nederland aveva svolto un'indagine sui cittadini olandesi e aveva concluso che i pazienti dovrebbero avere la possibilità di rifiutare l'accesso ai propri file medici alle assicurazioni sanitarie. I pazienti vogliono cooperare, ma vogliono assolutamente essere informati prima e vogliono avere il diritto di negare l'accesso.
Privacy Barometer ha scritto una lettera (con comunicato stampa) sulla legge alla Camera dei Rappresentanti.