Secondo la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, la Direttiva sulla Protezione dei Dati si applica alla registrazione video attraverso una telecamera di sorveglianza installata da una persona presso la sua abitazione e orientata verso un marciapiede pubblico. La direttiva tuttavia dà la possibilità di valutare la legittimità dell'interesse personale nel tutelare la proprietà, la salute e la vita proprie e dei familiari.