Il mediatore sanitario è il ponte tra le comunità rom e i servizi sanitari e sociali. Questa misura è innovativa per la Bulgaria, ma è stata introdotta con successo e ha dato prova di efficienza in molti paesi europei in termini di miglioramento dell'accesso dei rom ai servizi sanitari e sociali e di superamento degli atteggiamenti discriminatori verso di loro. In Spagna e Francia, la figura del mediatore sanitario è in piedi da vent'anni. In Bulgaria il modello del mediatore della salute è stato lanciato nel 2001 dalla Ethnic Minorities Health Problems Foundation.
La cultura sanitaria pressoché inesistente in alcune regioni, gli alti tassi di malattia, problemi con la diagnosi di malattie che sono piuttosto diffuse, come la tubercolosi, e i tassi di mortalità materno-infantile, delineano il profilo sanitario allarmante della popolazione rom. L'introduzione della professione del mediatore della salute è un nuovo e insolito modello per la Bulgaria, volto ad aiutare a superare i problemi correlati ai servizi sanitari per i gruppi svantaggiati.
In cosa consiste effettivamente la professione di mediatore della salute? Guarda e scoprilo.
Il video è stato prodotto dall'International Organization for Migration (IOM) in collaborazione con la National Network of Health Mediators – Bulgaria, nell'ambito del progetto EQUI HEALTH, co-finanziato dalla Commissione Europea.