I negoziati sull'accordo per il trasferimento transatlantico stanno terminando e i funzionari USA e UE affrontano i punti critici per garantire la sicurezza dei dati dei cittadini europei. Dopo le rivelazioni di Snowden dell'ottobre 2013 si è avviato un dialogo per aggiornare le modalità di condivisione dei dati UE-USA, ma ad ottobre la Corte di Giustizia Europea ha provocato nuovo clamore annullando l'accordo Safe Harbor, in piedi da 15 anni. Per la Corte i programmi di sorveglianza di massa del governo statunitense violavano i diritti fondamentali europei sulla protezione dei dati.