Il Bulgarian Helsinki Committee (BHC) ha sollecitato Eva Zhecheva, presidente dell'Agenzia Nazionale per la Protezione del Bambino, a indagare le cause dell'alto tasso di mortalità infantile negli istituti di assistenza sanitaria e sociale per i bambini (IMSCC), dopo essere venuto a conoscenza della morte di 292 bambini in questi istituti dall'inizio del processo di de-istituzionalizzazione nel giugno 2010.
I ricercatori di BHC hanno richiesto i dati complessivi sui decessi negli IMSCC dopo la pubblicazione del Rapporto Annuale sui Diritti Umani in Bulgaria nel 2014. I dati parziali forniti dagli istituti al momento della redazione del report avevano già riferito un numero molto alto di decessi.Gli istituti per l'assistenza medica e sociale dei bambini sono gestiti dal Ministero della Salute. Ospitano bambini fino a 3 anni che non possono essere assistiti dai genitori, così come bambini disabili che necessitano di riabilitazione continua.
Con l'assistenza del Ministero della Salute, BHC ha inviato lettere riguardanti l'Accesso alle Informazioni Pubbliche a tutti gli istituti richiedendo dati sulla mortalità dei bambini. I dati forniti da tutti i 29 istituti hanno rivelato che nel periodo compreso tra giugno 2010 e il 31 dicembre 2014 ci sono stati 292 decessi.
I ricercatori di BHC riconoscono che le morti in questi istituti possono avvenire come conseguenza delle condizioni sanitarie dei bambini, ma esprimono preoccupazione sul numero eccessivamente alto di morti e ritengono che i casi dovrebbero essere esaminati. L'indagine dovrebbe concentrarsi sia sui fattori specifici che su quelli sistemici che hanno contribuito all'allarmante numero di morti.