Hisham El Haki e Yana El Haki hanno due bambini e sono in attesa di un terzo. La donna bulgara incinta e suo marito vivono in Marocco, ma erano tornati in Bulgaria per far nascere il bambino. Stavano camminando nel centro di Sofia quando sono stati aggrediti di fronte alla Libreria Nazionale da uomini che indossavano tirapugni.
“Lui si è girato per abbracciarmi e mi ha detto “ti amo!” In quel momento, diversi ragazzi hanno urlato “Chi ti credi di essere per parlare in inglese!” Lo hanno colpito molto forte, e lui è caduto a terra. Io ho cercato di aiutarlo,” ha affermato Yana El Haki, in una trasmissionetrasmissione di Yana Nikolova sul canale televisivo NOVA.
Hisham ha aggiunto che nessuno dei molti passanti presenti ha cercato di aiutarlo. In più, anche un agente di polizia ha assistito a quanto accaduto e non è intervenuto. Le autorità gli hanno suggerito di fare denuncia. Un caso analogo è quello di un uomo di colore aggredito a Sofia e che ha dovuto rivolgersi alla Corte Europea dei Diritti Umani per avere un adeguato risarcimento.
“La Bulgaria è stata condannata [dalla Corte Europea dei Diritti Umani] per via della totale mancanza di intervento da parte del pubblico ministero,” ha affermato Mirela Zarichinova, del Bulgarian Helsinki Committee. “E' importante non stare zitti. Se stiamo zitti, questo succederà di nuovo ad altre persone.”
La vicenda raccontata dal canale televisivo NOVA è disponibile qui.