La proposta introduce il divieto di mendicare in diverse zone del comune. Civil Rights Defender e Centre for Social Rights hanno presentato un ricorso congiunto contro il divieto al tribunale amministrativo di Malmö, in quanto contrario alla legge sull'ordine pubblico, alla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo e all'Instrument of Government.
"Il divieto di accattonaggio determina restrizioni ingiustificate e sproporzionate dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone e dovrebbe pertanto essere abrogato", afferma John Stauffer, direttore legale di Civil Rights Defenders.
L’accattonaggio è un elemento di disturbo?
Un comune ha la prerogativa di imporre regolamenti speciali per mantenere la legge e l'ordine in uno spazio pubblico, ma chiedere l’elemosina non costituisce un disturbo tale da giustificare il divieto. Civil Rights Defender e Centre for Social Rights si chiedono se stare seduti o in piedi in un posto a chiedere aiuto sotto forma di denaro attraverso parole o gesti, possa realmente rappresentare un elemento di disturbo per l’ordine pubblico.
Il presidente del consiglio comunale di Vellinge ha illustrato attraverso i media i motivi della decisione, spiegando che i residenti del Comune si sentono aggrediti da coloro che chiedono l’elemosina e che percepiscono queste persone come un problema.
"Lo scopo di queste regole non è risparmiare il disagio che si può provare confrontandosi con la povertà e la vulnerabilità. La legge sull’ordine pubblico non dovrebbe essere usata per scopi politici", afferma John Stauffer.Un divieto non necessario e discriminatorio
Inoltre,
la decisione del comune di imporre un divieto locale
all'accattonaggio colpirebbe in maniera preponderante i senzatetto
appartenenti alla minoranza rom, rendendo di fatto la decisione
discriminatoria e dunque un reato secondo la Convenzione Europea dei
Diritti dell'Uomo e l'Instrument
of Government.
L'applicazione del divieto comporta anche un difficile problema di
definizione.
"Come è possibile determinare chi sta chiedendo l’elemosina in modo passivo,chi chiede aiuto in altri modi o semplicemente è presente nella zona? Il divieto implica un rischio concreto di giudizi arbitrari e di discriminazioni in particolare nei confronti dei rom", afferma John Stauffer.
In conclusione, Civil Rights Defender e Centre for Social Rights sostengono che il divieto di accattonaggio del comune di Vellinge dovrebbe essere revocato perché:
- viola il diritto alla libertà di espressione e alla libertà personale;
- non è necessario, poiché chiedere l’elemosina non costituisce una minaccia per la legge e per l'ordine pubblico;
- non è proporzionato alle conseguenti restrizioni sui diritti umani che inevitabilmente provocherà;
- costituisce un problema di definizione riguardo chi verrà incluso nel divieto, cosa che può portare a giudizi arbitrari;
- è discriminatorio.