Due ONG italiane, con il supporto di un'università, hanno fondato "Atletico Diritti," una squadra di calcio in cui migranti, detenuti e studenti giocheranno insieme per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle questioni riguardanti i diritti umani. Il principale sostegno finanziario della squadra deriverà dal crowfunding.
"Non stiamo scherzando: Atletico Diritti è una vera squadra di calcio! Se il Brasile ha perso 7-1 nella semi-finale della Coppa del Mondo, potremmo mai fare di peggio? Ovviamento no. Siamo una squadra di calcio composta da migranti, detenuti e studenti universitari. Le associazioni Progetto Diritti e Antigone, con il supporto dell'Università Roma Tre, hanno fondato Atletico Diritti. Per la prima volta, la nostra squadra giocherà in un campionato amatoriale di terzo livello. Le nostre maglie ufficiali sono state disegnate da Made in Jail. Abbiamo bisogno che tu creda in noi. Abbiamo bisogno che tu venga a sostenerci al campo da calcio della Polisportiva Quadrato Cinecittà. Ma, soprattutto, abbiamo bisogno di soldi! L'iscrizione ha un costo, i palloni hanno un costo, i biglietti dell'autobus per le trasferte hanno un costo, ecc. Giochiamo contro il razzismo, giochiamo nel nome dell'integrazione e dei diritti universali, giochiamo in nome dello sport come strumento di coesione e partecipazione. Dacci una mano. Aiutaci a raggiungere i nostri obiettivi!"
Questo è ciò che possiamo leggere su Indiegogo.com, la pagina di crowfunding della squadra. "Atletico Diritti" giocherà in un campionato amatoriale che inizia ad ottobre. Dagli una mano! Dai una mano ai diritti umani!