L'Avvocato Generale della Corte di Giustizia Europea ha rilasciato un parere riguardante il caso di un cittadino marocchino a cui il console polacco di Rabat ha rifiutato il visto Schengen. Secondo l'Avvocato Generale, la Carta dei Diritti Fondamentali obbliga gli stati membri a garantire un rimedio giudiziario effettivo in questi casi. La legge polacca esclude tale possibilità. Nel corso del procedimento di fronte al console, lo straniero è stato assistito da avvocati dell'Helsinki Foundation for Human Rights.