Umberto Postiglione, direttore di un'agenzia che gestisce i beni confiscati a esponenti della mafia, ha proposto di usare le case confiscate per progetti di housing. Postiglione, la cui agenzia opera sotto la supervisione del Ministero degli Interni, ritiene che la questione abitativa sia infatti uno dei più rilevanti problemi delle città italiane. Con la sua proposta, ha riaperto un dibattito pubblico di vecchia data.