In settimana la Commissione Europea dovrebbe avviare la procedura di infrazione contro Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca, per il rifiuto a partecipare allo schema UE di ricollocazione dei rifugiati. Gli stati membri hanno concordato nel 2015 di ricollocare 160,000 rifugiati nell'UE, una decisione legalmente vincolante. Ma Polonia e Ungheria si sono opposte allo schema e non hanno accolto alcun rifugiato, mentre la Repubblica Ceca ha annunciato la scorsa settimana che smetterà di accogliere richiedenti asilo. Solo la Slovacchia, quarto membro del Gruppo Visegrad, non rischia sanzioni.