Il sistema dell'isolamento è una delle principali cause di suicidio in carcere in Italia. Se le ultime accuse contro 23 persone fossero confermate, si tratterebbe di una nuova e grave violazione dei diritti umani nelle carceri italiane.
E' stata avviata un'indagine sui presunti reati commessi da 23 persone (22 poliziotti penitenziari e un medico) tra il 2012 e il 2014 contro alcuni detenuti nel carcere di Poggioreale.
Tortura legalizzata
La stanza è priva di video-sorveglianza e i suoi muri sono coperti di sangue. Può accadere di tutto quando ti trovi lì dentro. L'esistenza stessa di questa stanza è di per sé un crimine.
I presunti reati su cui sta indagando la Procura di Napoli includono sequestro di persona, abuso di potere, violenza privata, lesioni e maltrattamenti.
Cause e conseguenze
"E' estremamente importante indagare accuratamente su questo caso, che coinvolge persone trattenute sotto la responsabilità dell'autorità pubblica,” ha dichiarato Patrizio Gonnella, presidente dell'Associazione Antigone.
Un problema fondamentale è stabilire in maniera precisa la natura e la portata dei reati commessi, considerato che nella maggior parte dei casi le persone non denunciano immediatamente le lesioni che hanno subito per via del timore di ulteriori abusi se parlano.