Un ragazzo di 15 anni affetto da sindrome di Asperger deve essere dimesso dall'ospedale psichiatrico, è quanto stabilito da un tribunale regionale di Varsavia, che ha così ribaltato la decisione del tribunale di grado inferiore.
Decidendo sul caso, il giudice del tribunale minorile aveva sospeso il procedimento e imposto un trattamento per il ragazzo presso un ospedale psichiatrico situato a circa 300 chilometri dalla sua casa di famiglia. Il ragazzo non ha avuto accesso al supporto di un difensore.
La madre, con il spstegno della Helsinki Foundation for Human Rights, ha fatto appello alla decisione del giudice, ma il ragazzo è stato poi portato in ospedale con l'intervento della polizia.
Giustizia lenta
Il ricorso contro la decisione è stato valutato dalla corte di appello due mesi dopo la sua presentazione e il tribunale si è poi preso altri due mesi per esaminarlo. Di conseguenza, il ragazzo è stato trattenuto presso l'ospedale psichiatrico da ottobre 2014 alla fine di febbraio 2015.
Il caso solleva seri dubbi sui principi fondanti il sistema di giustizia minorile in Polonia. Standard internazionali sviluppati dall'ONU e dal Consiglio d'Europa suggeriscono linee guida specifiche per il processo minorile, che dovrebbe essere incentrato sull'interesse superiore del bambino e sul principio di proporzionalità. Ogni caso dovrebbe inoltre essere trattato in maniera corretta e la normativa internazionale indica che la detenzione di un minore dovrebbe essere utilizzata soltanto come ultima ratio e per il periodo di tempo più breve possibile.