Il caso presentato da Slovacchia e Ungheria alla Corte di Giustizia Europea riguardante la ricollocazione obbligatoria di richiedenti asilo nell'UE è stato respinto. Per i due paesi il piano dell'UE che prevede che ogni stato membro ospiti un certo numero di rifugiati sarebbe illegale. Il sistema di ricollocamento è stato previsto per allentare la pressione dell'immigrazione su Grecia e Italia. L'avvocato generale della Corte, Ives Bot, ha respinto la maggior parte degli argomenti presentati dai governi e ha definito adeguato lo schema dell'UE. La sentenza finale è prevista dopo l'estate.