In Italia, parlare di droghe significa anche parlare di legge. Nell'attesa di un cambiamento delle attuali politiche proibizioniste, è importante sapere cosa dice la legge, ed è per questo motivo che Non Me La Spacci Giusta dedica un manuale giuridico a questo tema.
Sei consapevole di tutte le possibili conseguenze del consumo di droghe?
La Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili (CILD), attraverso la nuova campagna “Non Me La Spacci Giusta”, prova ad offrire un'informazione chiara ed affidabile sui rischi legali a cui sei esposto quando fai uso di droghe.
Entro la fine dell'anno, il disegno di legge “Disposizioni in materia di legalizzazione della coltivazione, produzione e vendita di cannabis e derivati” sarà discusso alla Camera. E' in questo spirito e alla vigilia della sessione speciale dell'Assemblea Generale dell'ONU sulle questioni relative alle droghe – UNGASS 2016 – che CILD ha lanciato la nuova campagna, con l'obiettivo di incoraggiare un cambiamento della politica italiana sulla droga.
Ogni risposta a portata di click
Il sito web della campagna fornisce agli utenti una risposta a tutto ciò che dovrebbero sapere – vale a dire, dati, informazioni e storie affidabili – sulle droghe. Questo ovviamente include una sezione specifica dedicata alla spiegazione dell'attuale e futura cornice giuridica italiana sulle droghe – perché in Italia, parlare di droghe implica ancora necessariamente parlare di legge.
Per questo motivo, una squadra di avvocati ed esperti di Antigone ha creato una sezione FAQ, che fornisce risposte chiare alle domande più frequenti in tema di droghe, spiegando le misure legali che sono al momento in vigore e cosa potrebbe cambiare con la nuova legge.
- Uso personale e di gruppo: entrambi sono regolamentati solo tramite sanzioni amministrative, ma quest'ultimo – essendo una creazione giurisprudenziale – deve essere dimostrato in tribunale. La nuova legge eliminerebbe ogni restrizione all'uso personale (tranne nel caso di violazioni della quantità consentita).
- Detenzione per uso personale e detenzione per traffico: la distinzione non è esplicata chiaramente nella legge e quindi è ora sostanzialmente lasciata all'interpretazione del giudice, che fonda la sua decisione su vari elementi. La nuova legge introdurrebbe il presupposto dell'uso personale per specifiche quantità; dure pene sarebbero mantenute in caso di traffico, ma distinguendo opportunamente tra droghe pesanti e leggere e solo al raggiungimento di un certo livello di gravità.
- Manuale su come comportarsi se trovati in possesso di droghe leggere: un elenco di consigli pratici per coloro che sono trovati in possesso di droghe leggere per uso personale – devi dichiarare chiaramente che le consideravi ad uso strettamente personale; può esserti richiesto di provare che disponi dei mezzi per sostenerne il costo (vale a dire – senza dover trafficare)...
- Coltivazione: per la legge in vigore, coltivare marijuana è illegale, anche se per esclusivo uso personale. Questo cambierebbe con la nuova legge, che consentirebbe di coltivare a casa propria fino a cinque piante di cannabis.
- L'uso terapeutico della cannabis: al momento, l'uso di medicine a base di cannabis è concesso ma solo tramite una procedura di importazione dall'estero complessa e lenta, poiché la produzione di droghe per uso medico non è consentita sul territorio nazionale. La nuova legge semplificherebbe la consegna, la fornitura e la distribuzione di medicinali a base di cannabis, migliorando significativamente l'accesso da parte delle persone che ne hanno bisogno.
- Semplicemente non devi fumare e guidare: le conseguenze per la guida quando hai fumato possono essere gravi, il che implica che le sanzioni devono essere severe. Questo vale anche se stai guidando uno scooter o una bicicletta.
L'importanza di essere informati
Avere un'opinione informata su cosa significhi parlare di droghe in termini legali è certamente importante ma può non essere sufficiente. Per questo motivo, Non Me La Spacci Giusta offre anche – in collaborazione con le Associazioni Antigone e Diritto di Sapere – assistenza legale (come le consulenze pro bono e assistenza nei contenzioni strategici) sulle questioni relative alla droga.
L'obiettivo della campagna è premere per un cambiamento negli standard della legalizzazione per espandere i diritti civili e porre definitivamente fine alla guerra alla droga. Nel frattempo, è importante sapere di cosa si sta parlando quando si parla di droghe – che significa in gran parte parlare di legge.
Camille Richard e Jessica Ruff