Il 6 marzo Civil Rights Defenders ha presentato una richiesta di risarcimento alla Cancelleria della Giustizia (CJ) per il caso di Sinthu Selvarajah, il ragazzo di 28 anni morto a seguito di un intervento della polizia.
Per la morte del ragazzo è stato chiesto un risarcimento di 2,687,824 corone (282,000 euro).
Spray al peperoncino e un sacchetto di plastica
A fine 2014, il ventottenne Sinthu Selvarajah soffriva di psicosi ed è stato ricoverato nell’ospedale di Västerås. Pochi giorni dopo il suo ricovero, le sue condizioni sono peggiorate e il personale sanitario ha chiamato la polizia per ricevere assistenza.
Quando la polizia è arrivata, Sinthu si era rifugiato in una stanza. Vari poliziotti sono entrati nella stanza e hanno usato violenza fisica, numerose lattine di spray al peperoncino e gli hanno messo un sacchetto di plastica sulla bocca. Sinthu è morto in seguito all’intervento dei poliziotti.
CRD chiede un risarcimento
Civil Rights Defenders, che rappresenta quattro familiari di Sinthu, ha chiesto un risarcimento sulla base dei seguenti elementi:
- La polizia ha deciso di intervenire e di usare la forza nonostante il fatto che Sinthu non costituisse una minaccia per se stesso o per altri.
- La polizia ha usato una violenza sproporzionata e prolungata nei confronti di Sinthu
- Né le autorità giudiziarie, né la polizia hanno indagato in maniera accurata sulla morte di Sinthu.
"Sono violazioni gravi per le quali chiediamo allo stato di assumersi la responsabilità”, ha dichiarato Robert Hårdh, direttore esecutivo di Civil Rights Defenders.
Clicca qui per leggere la richiesta di risarcimento presentata da Civil Rights Defenders (in svedese)
Per saperne di più dell’attività di Civil Rights Defenders sul caso di Sinthu leggi:
Fallet Sinthu Selvarajah läggs ned – uttalande (in svedese)
Civil Rights Defenders utkräver ansvar för dödligt polisvåld (in svedese)