La banca silente
La nuova versione dell'app non è accessibile per i clienti non vedenti. La banca non ha soddisfatto la richiesta dell'uomo di poter continuare ad accedere alla vecchia versione dell'app, per lui accessibile.
In conformità alla Legge sulle pari opportunità e sul trattamento delle persone con disabilità, le aziende devono rendere accessibili a tutti i loro beni e servizi. Se necessario, devono effettuare adeguamenti efficaci per i clienti con disabilità. Tale obbligo non si applica se l'adeguamento richiesto costituisce un onere sproporzionato per l'impresa.
Discriminazione sulla base della disabilità
Rabobank non è riuscita a dimostrare che la richiesta dell'uomo di accedere all'app costituiva un onere sproporzionato per l'azienda. La banca ha segnalato di voler sviluppare una nuova app per attivare la funzione di voice-over. Tuttavia, la banca non ha chiarito il motivo per cui non si è potuto mettere nuovamente a disposizione la vecchia applicazione al cliente.
Secondo la sentenza del 4 ottobre 2017 dell'Istituto olandese per i diritti umani, la banca avrebbe dovuto soddisfare la richiesta dell'uomo di trovare una soluzione temporanea, come quella di poter utilizzare la versione più vecchia e accessibile dell'app. La banca ha quindi discriminato l'uomo sulla base di disabilità o malattie croniche.