Su invito del Ministero dell'Interno Polacco, l'Helsinki Foundation for Human Rights (HFHR) ha presentato le sue osservazioni su un progetto di legge che modifica la disciplina dei centri di detenzione per migranti.

Container e finestre sbarrate

Il regolamento proposto prevede due principali modifiche della collocazione dei migranti nei centri di detenzione. In primo luogo, introduce l'opzione di ospitare gli stranieri in container regolamentati in maniera simile ai protocolli di sicurezza della prigione. In secondo luogo, obbliga gli amministratori dei centri ad installare sbarre alle finestre. Le modifiche sono state giustificate come risposta alla situazione migratoria europea e al bisogno di garantire sistemazioni in più per gli stranieri in caso di flusso massiccio di rifugiati verso la Polonia.

"La soluzione proposta è un ulteriore passo verso politiche dell'immigrazione e dell'asilo più restrittive in Polonia”, ha dichiarato Marta Górczyńska, membro del team legale di HFHR. “Contrariamente a quanto si legge nella nota esplicativa allegata al disegno di legge, il regolamento non è una risposta ai problemi concreti posti dalla situazione dell'immigrazione in Europa perché l'immigrazione non rappresenta affatto un problema. Il numero di persone che fanno richiesta di protezione internazionale in Polonia è stabile da anni e il numero di stranieri collocati ogni anno nei centri di detenzione in realtà diminuisce di anno in anno.”

HFHR: violati diritti fondamentali

Nel parere presentato, HFHR sottolinea che il collocamento degli stranieri nei container abitativi con regole che assomigliano ai protocolli di sicurezza del carcere può portare a violazioni di diritti fondamentali e in particolare dei diritti dei bambini e delle persone vulnerabili come i disabili, gli anziani, le donne incinta, le persone che hanno subito traumi o i minori non accompagnati. Il carattere opprimente dei container, che hanno sbarre alle finestre e recinzioni all'esterno, li rende inadatti come abitazioni destinate a persone vulnerabili.

Ospitare gli stranieri nei container può in ultima istanza portare a violazioni della legge europea sull'accoglienza dei richiedenti asilo e sulle condizioni di detenzione dei migranti sottoposti alle procedure di rimpatrio.

"Per anni, le famiglie con bambini sono state la principale categoria di richiedenti protezione internazionale in Polonia, compreso lo status di rifugiato. E' quindi difficile pensare ad altri motivi reali alla base dell'improvvisa decisione del ministero di aumentare la sicurezza nei centri di detenzione e di ospitare i migranti nei container. La riteniamo piuttosto un'espressione degli obiettivi delle politiche dell'immigrazione dell'attuale governo”, ha dichiarato la Górczyńska.