Secondo il Ministro dell'Industria e del Commercio, nel 2014 sono state esportate armi in 35 paesi in cui si perpetrano gravi violazioni di diritti umani. Si tratta spesso di stati privi di controllo democratico sulle forze armate, di indipendenza del giudiziario, o di governi trasparenti. Il fatto che sia stato inviato il 56.56% di armi in più in questi paesi nel 2014 rispetto al 2013 è allarmante. Le organizzazioni per i diritti umani chiedono al paese di adottare la "regola d'oro", secondo la quale l'esportazione di armi non deve in alcun caso contribuire alla violazione di diritti umani.