I paesi europei stanno esaurendo il tempo per rispettare gli obblighi di ricollocazione delle quote da Italia e Grecia, lo ha dichiarato Dmitris Avramopoulos, commissario per l'immigrazione della CE, secondo cui "160,000 richiedenti asilo dovrebbero essere spostati da Italia e Grecia entro settembre, ma ad ora sono stati pochissimi". Nel frattempo i paesi UE negano l'aiuto all'Italia e non aprono i loro porti a richiedenti asilo e migranti. L'incontro tra ministri UE ha avuto luogo nel bel mezzo di una nuova ondata di arrivi dalla Libia, con tassi di mortalità nel Mediterraneo altissimi.