A partire dal 15 novembre 2017, il Regno di Danimarca assumerà la presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa per i prossimi sei mesi. Una delle priorità è l'interpretazione dinamica della Convenzione Europea. Alcuni temono che questo potrebbe aprire un 'vaso di Pandora' tra gli stati membri che vogliono esercitare la loro sovranità nazionale senza essere sottoposti allo scrutinio della Corte Europea dei Diritti Umani. Inoltre, si teme che la prossima presidenza danese possa indebolire i diritti dei migranti all'interno del Consiglio d'Europa.