di trattamento dei cittadini rom non proteggendoli dagli estremisti, è quanto ha stabilito un tribunale di primo grado il 17 settembre. La sentenza parla di discriminazione contro i rom anche tramite l'applicazione di multe da parte della polizia.
Estremisti
L'Hungarian Civil Liberties Union, ha di sua iniziativa avviato una causa contro il Dipartimento di Polizia della Contea di Heves per tutelare i diritti dei rom di Gyöngyöspata.
La causa fa riferimento alla violazione della legge sulla parità di trattamento per via del fatto che la polizia non protegge i cittadini rom per esempio dalle ronde da parte dell'Associazione Guardia Civile per un Futuro Migliore, un gruppo estremista che ha organizzato ronde illegali per la città. Nel 2014 l'associazione è stata sciolta esattamente come la Guardia Ungherese, un gruppo di estrema destra sciolto da un ordine del tribunale nel 2009.
Nella sua sentenza, il tribunale ha stabilito che il mancato intervento della polizia è una forma di discriminazione e un'inottemperanza ai propri doveri di difendere e far rispettare i diritti dei cittadini rom.
Un futuro migliore?
Come richiesto da HCLU, il tribunale ha ordinato alla polizia di Heves di pubblicare la sentenza sul suo sito e di informare l'Agenzia Ungherese per le Comunicazioni in merito alla disponibilità della sentenza. Il tribunale ha respinto le altre richieste del ricorrente.
HCLU spera che la sentenza costringerà la polizia a rispettare di più i diritti fondamentali della minoranza etnica più presente in Ungheria, anche se la sentenza non è definitiva. Eppure, pur arrivando quattro anni dopo gli eventi in questione, la decisione può portare un po 'di soddisfazione per i rom di Gyöngyöspata.
Qui puoi leggere una relazione dettagliata sulla sentenza.
Guarda il nostro video sul processo.