Pubblichiamo un altro estratto del Rapporto 2014 del Bulgarian Helsinki Committee sui Diritti Umani in Bulgaria. Clicca qui per saperne di più.
In Bulgaria non si è ancora sviluppato un dibattito approfondito sulle questioni che riguardano lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e intersessuali. Inoltre, nel 2014 i loro diritti fondamentali, compresa la libertà di associazione e il diritto a riunirsi pacificamente, sono stati attaccati sia da proposte legislative che nei tribunali.Il codice penale bulgaro tuttora non prevede sanzioni specifiche per i crimini di odio o per i discorsi di incitamento all'odio sulla base di sesso, identità di genere o espressione di genere. Inoltre, la Costituzione della Repubblica Bulgara non garantisce la stessa tutela prevista per altre libertà garantite dalla legge.
L'attenzione mediatica per la comunità LGBTI nel 2014 ha continuato ad essere limitata e piuttosto negativa o incentrata su stereotipi. In molti talk show, gli attivisti LGBTI si sono trovati di fronte a leader ultranazionalisti o a rappresentanti di gruppi formali o informali di estrema destra.