Con una sentenza all'unanimità del 17 gennaio, la corte ha riconosciuto che l'NPD vuole abolire l'ordine democratico esistente e eliminare le libertà democratiche in favore di uno stato autoritario.
Nonostante questi obiettivi incostituzionali, la Corte Costituzionale Federale ha deciso di respingere la messa al bando del partito perché non ci sono elementi concreti tali da suggerire che l'azione del partito possa avere successo.
Ben noto, ma non molto popolare
L'NPD è un noto partito neo-nazista in Germania per via dell'ampia attenzione che i media dedicano ai suoi raduni e manifestazioni, ma riscuote scarso apprezzamento. Il partito non è rappresentato nel Parlamento Tedesco e un solo rappresentante siede al Parlamento Europeo.
La sentenza della Corte Costituzionale Tedesca rispetta appieno i diritti fondamentali e garantisce un livello di protezione addirittura più alto rispetto alla Corte Europea dei Diritti Umani (Corte EDU).
La Corte EDU ha sottolineato che se gli stati possono intervenire per limitare le attività dei partiti politici, tali misure dovrebbero essere intraprese solo in circostanze eccezionali. Occorre intervenire, in particolare, laddove un partito politico propone azioni sostanzialmente anti-democratiche.
I casi di Turchia e Ungheria
Nel caso Refah Partisi (Welfare Party) v. Turkey la Corte EDU ha stabilito che vietare un partito politico come intervento preventivo può essere giustificato, perché allo stato non si può chiedere di aspettare finché un partito politico non ha preso il potere e iniziato ad applicare una politica incompatibile con gli standard di democrazia e con la Convenzione Europea sui Diritti Umani. Il divieto del Refah Partisi Turco è stato accolto e la Corte EDU non ha riscontrato violazioni alla libertà di associazione
Nel caso Vona v. Hungary, la Corte ha deciso che vietare un movimento di estrema destra (Magyar Gárda) in Ungheria non ha determinato una violazione della libertà di associazione. Nell'opinione della Corte, consentire l'esistenza legale di un movimento di estrema destra nella forma privilegiata di un'organizzazione legale associativa, potrebbe essere letto dall'opinione pubblica come una legittimazione del movimento. Questo consentirebbe all'associazione, beneficiando delle prerogative di un'entità legalmente registrata, di continuare a supportare il movimento e lo stato faciliterebbe quindi indirettamente l'orchestrazione delle sue campagne e dei suoi raduni.
Le Corti hanno utilizzato motivazioni simili
Le motivazioni della Corte Costituzionale tedesca riflettono in gran parte quelle utilizzate dalla Corte Europea dei Diritti Umani, non solo per quanto riguarda le sentenze sulla libertà di associazione, ma anche quelle sulla libertà di parola.
La corte tedesca ha sottolineato che non ci sono elementi che fanno pensare che il Partito Nazionaldemocratico possa creare un clima che indebolisca un libero sviluppo delle opinioni politiche.