L'organizzazione Stonewall, con sede a Poznań, è stata assaltata da vandali ignoti che hanno distrutto la struttura e rubato due bandiere appese alle finestre.
L'Helsinki Foundation for Human Rights ha chiesto per scritto alla Procura di Poznań di prestare particolare attenzione al procedimento aperto sul caso. La Fondazione ha anche contattato il ministro per la Società Civile e la Parità di Trattamento, sottolineando che il governo deve intervenire per impedire futuri attacchi alle ONG.
Attacchi alle ONG
La sede centrale dell'associazione LGBT Stonewall è stata
svaligiata a metà giugno. L'ufficio è stato distrutto, ma gli unici
articoli rubati sono stati le due bandiere arcobaleno appese alle
finestre del locale.
Per gli attivisti dell'associazione si sarebbe trattato di un attacco omofobico. In precedenza, attacchi simili avevano colpito altre organizzazioni, tra cui l'associazione Campaign Against Homophobia e la sede di Varsavia dell'associazione Lambda. Erano state rotte le finestre degli uffici di queste ONG ed erano stati lasciati messaggi offensivi sulle porte.
"Come evidenziato dalla giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti Umani, la discriminazione in base all'orientamento sessuale è tanto preoccupante quanto quella basata sulla razza, sulle origini etniche o sul colore della pelle. Per questo le autorità pubbliche devono rispondere con la stessa urgenza ai casi di crimini di odio motivati da fattori omofobici”, si legge in una lettera di HFHR alla procura di Poznań.
Il governo farà qualcosa?
HFHR ha espresso la sua preoccupazione per i ripetuti attacchi alle organizzazioni della società civile che, come suggeriscono le circostanze, sono oggetto di discriminazione e intolleranza.
Nella lettera indirizzata al Ministro per la Società Civile e la Parità di Trattamento, HFHR chiede esplicitamente quali siano i programmi che il governo intende mettere in atto per prevenire ulteriori attacchi alle organizzazioni non governative.