Un'indagine interna a Facebook ha rivelato che nei due anni precedenti a maggio 2017 sono stati spesi oltre 100.000 dollari in 3000 pubblicità. Le pubblicità non supportavano partiti o politici in particolare ma hanno diffuso informazioni fuorvianti su molti argomenti tra cui l'immigrazione, la razza e la parità di diritti. Gli annunci rimandavano gli utenti a circa 470 profili che diffondevano informazioni false o comunque violavano i termini di utilizzo e le condizioni di Facebook. I profili sono stati cancellati dalla compagnia.