Il Festival di Fališ si svolge dal 5 all'8 settembre a Sebenico, in Croazia. Il festival è una piattaforma di dialogo critico e sperimentazione e quest'anno si focalizza sull'industria del turismo e soprattutto su come il turismo possa essere considerato un'importante fonte di profitto, sebbene possa avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone e la preservazione dei beni comuni. Il festival promuove la discussione tra studiosi, attivisti e cittadini nell'intento di creare un mondo più giusto.
Un'Europa in cui tutti vorrebbero vivere
Commonfare partecipa al Fališ Festival di quest'anno. L'obiettivo di Commonfare.net è di “favorire il welfare dei beni comuni”, ossia una forma partecipativa di sussidi elargiti sulla base della collaborazione tra persone che vivono in Europa, dal basso. Lo sforzo è quello di creare un'Europa sociale che rispetti i diritti umani, compresi quelli dei lavoratori, e che offra a tutti i cittadini europei un 'opportunità per avere un lavoro e una qualità della vita dignitosi. Oltre a esercitare pressioni sui governi e sull'UE per attuare politiche migliori, Commonfare ha anche un ruolo guida nella creazione di un'Europa in cui chiunque vorrebbe vivere.
Tavola rotonda su turismo come profitto e bene comune
Commonfare è lieta di sostenere il Festival di Fališ e di presiedere la tavola rotonda su “Turismo: tra profitto e bene comune” mercoledì 5 settembre alle 21:00 in Piazza Giovanni Paolo II. I relatori saranno Krešimir Šakić, Direttore del Parco Nazionale Krk, popolare meta turistica in Croazia, Irina Zupan dell'Agenzia Croata per l'Ambiente e la Natura (HAOP) e un ricercatore dell'Agenzia per la ricerca ambientale e marina presso l'Istituto Ruđer Bošković. Lo scrittore e cronista croato Jurica Pavičić modererà il dibattito.
La tavola rotonda si focalizzerà su cosa accade quando l'accumulo capitalista si combina con l'uso non regolamentato e incontrollato di beni comuni. I partecipanti discuteranno se sia addirittura possibile trarre profitto dalla bellezza naturale e dalle risorse naturali preservandole. Dov'è la linea che non si dovrebbe oltrepassare, anche se il richiamo del guadagno è grande? E' possibile che coesistano profitto e conservazione dei beni comuni naturali?
Il dibattito prenderà in considerazione anche l'accesso dei cittadini croati alle spiagge e alle bellezze naturali del paese, che negli ultimi anni sono diventate punti di interesse turistici. Per i croati risulta sempre più difficile riuscire a visitare le spiagge, i locali e i bar che ricordano dalla loro infanzia. In poche parole, la tavola rotonda avrà uno sguardo critico sull'industria del turismo in Croazia e su come far sì che tutti possano accedervi equamente, soprattutto i croati, le cui disponibilità finanziarie non corrispondono a quelle dei visitatori esterni.
In che modo il turismo ha aiutato le persone che vivono nei siti turistici
Venerdì 7 settembre alle 20:00 in piazza Giovanni Paolo II Erika Harms, vice-presidente di Solimar International, un'azienda che opera nel sostegno allo sviluppo globale attraverso il turismo sostenibile, terrà una lezione su “Turismo sostenibile: equa distribuzione dei benefici”. Presenterà esperienze internazionali sul turismo e su come esso abbia contribuito al benessere dei cittadini senza limitare il loro accesso ai beni comuni.
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Commonfare.net fa parte del progetto PIE News, una Piattaforma di Consapevolezza Collettiva finanziata dal Programma Horizon 2020 su Ricerca e Innovazione dell'UE, che mira a garantire alle persone in tutta Europa l'accesso all'informazione sulle misure di sostegno alla povertà nel proprio paese. Consente inoltre ai cittadini di condividere idee, competenze e buone pratiche in tutta Europa, soprattutto iniziative dal basso, da parte di cittadini, ONG e attivisti, imprese sociali o socialmente attente, che fanno la loro parte per rispettare e conservare i beni comuni.