I lavoratori della 29 giugno, cooperativa che realizza servizi in carcere e di altre cooperative consorziate hanno manifestato contro l'impatto dello scandalo corruzione a Roma sulle loro attività. Gli stipendi sono stati bloccati e non c'è certezza sul loro futuro. Il presidente della 29 giugno è sospettato di avere legami criminali, ma gli operatori sociali sostengono che questa non dovrebbe essere una motivazione per tagliare i finanziamenti ai servizi sociali.