Il governo bulgaro ha approvato una riforma legislativa che autorizza la sepoltura dei bambini nati morti. Gli emendamenti sono stati adottati a seguito delle proteste dei genitori e delle organizzazioni non governative, tra cui Poppies for Mary e il Bulgarian Helsinki Committee. I contestatori chiedevano un quadro normativo per garantire che i bambini nati morti fossero trattati da essere umani anziché alla stregua di rifiuti biologici.