Una recente modifica al decreto legge sulla riforma della giustizia civile abolisce tribunali e giudici minorili, inserendo la giustizia minorile nel sistema della giustizia ordinario. La modifica, approvata dalla Commissione Giustizia del Parlamento, solleva preoccupazioni legate al fatto che la necessità di tagliare i costi non giustifica una scelta così drastica. Susanna Marietti, coordinatrice nazionale di Antigone, avverte che perdere questo settore specializzato della giustizia avrebbe un impatto considerevole sulle future generazioni.