Nonostante l'ottimo impianto normativo, il sistema penale italiano continua a discriminare gli stranieri, soprattutto quelli che non parlano italiano. E' quanto emerge da una ricerca di Antigone, membro di Liberties, sulle prime fasi del procedimento penale, che vanno dall'arresto all'udienza di convalida. I problemi evidenziati nello studio includono la cattiva organizzazione dei servizi di traduzione, il poco tempo concesso ai detenuti per parlare con il proprio avvocato e l'uso limitato delle alternative alla detenzione.
Qui puoi leggere un articolo con i principali risultati della ricerca