Per la seconda volta i membri del Parlamento Europeo sono stati bombardati da una campagna via mail polacca, questa volta per difendere una controversa legge sull'Olocausto. Le valanghe di mail, che dal 4 febbraio arrivano da indirizzi di posta privati, contengono appelli e link a dichiarazioni del governo polacco in sostegno alla controversa legge. La campagna è la seconda del genere dopo quella in sostegno a Ryszard Czarnecki, eurodeputato di Legge e Giustizia (PiS), il partito al potere in Polonia, che ha utilizzato un termine dell'era nazista per definire traditore un altro parlamentare.