Il decreto Minniti-Orlando, approvato il 28 marzo, autorizzerà lo stato ad aumentare il numero di Centri per l'Identificazione e l'Espulsione (da 4 a 20) e velocizzerà le decisioni dei tribunali, attraverso la soppressione dell'appello. Concentrerà tutti i poteri decisionali sui giudici di primo grado, i cui carichi di lavoro sono già congestionati. Questo decreto ci dà anche lezione importante sul sistema giudiziario e sull'uguaglianza, poiché autorizza a trattare in maniera diversa cittadini italiani e non italiani, che avranno sistemi giudiziari separati.