Organizzata ogni anno il 20 giugno dall'UNHCR, la Giornata Mondiale del Rifugiato vuole “dar visibilità alla solidarietà e all'empatia” e contribuire così ad informare l'opinione pubblica sulle condizioni dei rifugiati e dei richiedenti asilo.
L'Ufficio dell'Alto Commissario per i Rifugiati delle Nazioni Unite, con sede a Ginevra, ha inaugurato la Giornata Mondiale del Rifugiato nel 2000. La prima edizione si è tenuta nel 2001, in occasione del 50° anniversario della Convenzione sullo Status dei Rifugiati, denominata “Convenzione sui Rifugiati”.
Sensibilizzare l'opinione pubblica
La Giornata Mondiale del Rifugiato ha uno scopo duplice: mette in evidenza i progetti in corso che sostengono i rifugiati e dà voce a chi li avvia e li gestisce; serve anche a ricordare all'opinione pubblica che la richiesta di asilo è una scelta di chi non ha altre vie ed un modo per mettere in evidenza storie particolari, ognuna delle quali merita di essere ascoltata.
La principale speranza è sollevare la coscienza pubblica e incentivare una crescente collaborazione con le associazioni per promuovere programmi educativi per i bambini, compreso il programma dell'UNICRI “Educate a Child”.
La celebrazione ricorda anche il diritto di ogni famiglia ad avere un posto sicuro in cui stare, di lavorare o ottenere un'opportunità adeguata di diventare un membro utile per una comunità attraverso programmi di reinserimento.
Eventi in tutta Italia
In Italia, il quotidiano e l'emittente radiofonica Repubblica hanno organizzato vari eventi, tra cui:
- WebNotte #WithRefugees: un programma online che, dal 2 al 6 giugno, ha ospitato rifugiati e ha permesso loro di raccontare le loro storie e di rispondere ad alcune domande dei giornalisti e del pubblico, per gettar luce sulle storie particolare e comprendere il fenomeno globale delle migrazioni attraverso la lente di chi l'ha vissuto in prima persona.
- Sport #WithRefugees: l'Associazione Italiana Calciatori, con il sostegno di AS Roma, ha organizzato il 18 giugno un torneo amichevole presso il famoso Stadio Tre Fontane di Roma. La partita ha visto alcune stelle italiane del calcio giocare contro il Liberi Nantes, squadra composta da rifugiati di vari paesi, per promuovere l'integrazione attraverso lo sport.
- Cuochi #WithRefugees: la seconda edizione del Refugees Food Festival ha luogo questo mese a Milano, Firenze, Bari e Roma. Si tratta di una serie di eventi culinari, con i ristoranti che apriranno le loro cucine a cuochi rifugiati.
- Arte #WithRefugees: un'esposizione fotografica e una galleria d'arte saranno inaugurate al MAXXI (il Museo d'Arte Moderna di Roma) e presso la Galleria Albero Sordi e tratteranno non solo i temi dell'immigrazione e dei migranti, ma anche questioni riguardanti i difensori dei diritti umani per far luce su un'attività spesso trascurata dall'opinione pubblica.
- Open House #WithRefugees: l'UNHCR, in collaborazione con associazioni locali come Arci, Caritas, Welcome o Centro Astalli, tutte impegnate nel sostegno ai rifugiati, aprirà al pubblico alcuni centri di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo con l'obiettivo di dare maggiore visibilità alla vita all'interno di queste strutture.
Infine, il 20 giungo l'UNHCR presenterà il suo rapporto Global trends 2016 presso la Sala dell'Associazione Stampa Estera di Roma. Il rapporto consiste in una mappatura globale dei flussi di migrazione e delle loro evoluzioni.
Portate i bambini!
Oltre agli eventi summenzionati, varie conferenze sul tema dei diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo sono state organizzate a Roma da associazioni come San Gavino Monreale e la Caritas.
Tra queste ci sono la giornata dello sport, giochi sui temi della giustizia globale, dell'utopia e del coraggio, giochi per bambini e la giornata dedicata alla memoria delle vittime delle migrazioni.
GUS – Gruppo umana solidarietà – sta organizzando per questo giugno un lungo elenco di eventi locali in molte piccole città italiane. Puoi trovare l'elenco e le date sulla pagina Facebook di GUS.