La campagna "Uno di Noi", guidata da movimenti ultra-conservatori e anti-scelta, ha chiesto alla Commissione europea di tagliare i finanziamenti per la ricerca sulle cellule staminali embrionali umane e quelli a qualsiasi organizzazione coinvolta nella fornitura di servizi connessi all'aborto nei paesi in via di sviluppo. Questo avrebbe conseguenze devastanti per la salute delle donne e le avrebbe costretta a cercare servizi di aborto meno sicuri. La CE ha deciso di non dare seguito alle richieste di questa campagna.
Leggi il comunicato stampa della lobby europea delle donne qui.