Il quartier generale della polizia nazionale spagnola di Madrid ha emesso una circolare in cui ordina agli agenti di non rispettare i diritti delle persone in stato di arresto e dei loro avvocati, contenuti della Direttiva UE 2010/64 e 2012/13, finché tali disposizioni non saranno recepite dalla legge spagnola. Entrambe le direttive riconoscono un insieme di diritti ai detenuti che il sistema legale spagnolo non riconosce e che sono già obbligatori in tutti gli stati membri UE, quindi i poliziotti sono spinti a violare la legge.