Parlando in un campo profughi di Slavonski Brod, lo scorso venerdì il Ministro dell'Interno croato Ranko Ostojić ha dichiarato che 31 persone sono coinvolte nel processo di riammissione. Queste persone non hanno nazionalità siriana, irachena o afgana, mentre ci sono 1,100 persone che non possono entrare in Croazia perché non soddisfano questo requisito. Durante la conferenza stampa ha ribadito che la Croazia non fornirà i dati sui rifugiati al sistema Eurodac, perché così diventerebbe un "punto di ritorno" per tutti i rifugiati che non riescono ad ottenere asilo nell'Unione Europea.