Il 5 maggio la Corte Europea dei Diritti Umani ha emesso la sentenza sul caso Arratibel Garciandia v. Spagna, che condanna la Spagna per violazione dell'articolo 3 della Convenzione per non aver indagato in maniera adeguata sui ricorsi per tortura e violenza che il ricorrente denuncia di aver subito mentre era in stato di incommunicado detention. La Corte per i Diritti Umani, come in altre occasioni, ha ribadito che questa pratica spagnola non garantisce sufficienti tutele contro la tortura e si unisce così al coro dei vari organismi che ne raccomandano l'abolizione.