In risposta al deterioramento dei diritti e delle libertà delle persone in atto in tutta Europa, il 17 gennaio 2017 è nata a Berlino la Civil Liberties Union for Europe. Siamo un'organizzazione indipendente per i diritti umani, con un'attenzione particolare alle questioni interne all'Unione Europea, composta da 16 ONG per le libertà civili di tutta Europa. Portiamo avanti dialoghi con rappresentanti politici nazionali, europarlamentari ed esperti per esprimere le nostre opinioni nei processi decisionali. Facciamo tutto questo per garantire che i diritti umani vengano tenuti in considerazione nel momento il cui si creano nuove leggi o politiche che incidono sulle nostre vite quotidiane.
Il rapido deterioramento dello stato di diritto in Polonia e Ungheria, il dilagante odio populista contro i migranti in tutto il continente, le crescenti preoccupazioni per la privacy e la libertà di parola nell'era del populismo e le fake news virali sono solo alcuni dei temi su cui lavoriamo. Le nostre antenne sui diritti umani in Europa captano moltissime questioni che ci tengono in stato di allerta: i tentativi di ostacolare l'aborto, i media pubblici acquisiti dai governi, la riduzione del diritto di assemblea e di protesta pacifica e l'uso illecito dei nostri dati privati da parte delle compagnie digitali e dei governi.
Cosa abbiamo ottenuto in questo primo anno?
- Abbiamo ottenuto che il Parlamento Europeo chiedesse al governo ungherese di ritirare la legge sulle ONG.
- Insieme ai nostri membri, abbiamo contribuito a convincere i governi a discutere della situazione dello stato di diritto in Polonia all'interno del Consiglio dei Ministri.
- Attraverso meeting e lettere aperte da parte dei nostri esperti, abbiamo criticato pubblicamente i tentativi del governo ungherese di chiudere la Central European University, di approvare la legge sulle “ONG agenti stranieri” e le nuove regole sull'asilo in Ungheria.
- Abbiamo avviato una collaborazione tra 57 organizzazioni per i diritti umani e digitali per alzare la voce contro la censura prevista dalla direttiva UE sul copyright: la commissione LIBE del Parlamento Europeo ha votato contro la proposta di filtraggio obbligatorio.
Fortunatamente, i diritti umani sono ben sanciti dai documenti fondativi e dalle leggi dell'Unione Europea. Ora è arrivato il momento di dimostrare di essere all'altezza di queste aspettative. E' ora di mostrare di essere forti e di respingere i tentativi dei governi di ignorare lo stato di diritto e i valori attorno ai quali è stata istituita l'UE.
Liberties, con il suo crescente team di advocacy e comunicazione, ti chiede di stare dalla nostra parte nel sostenere i nostri diritti.