Le disposizioni della Direttiva 2011/36/EU sono state recepite dalla legge lituana del 17 luglio, che assicura una maggior protezione alle vittime nei procedimenti penali. D'ora in poi, se la natura pubblica di una testimonianza potesse determinare un trauma o qualunque altra seria conseguenza alla vittima, essa dovrà aver luogo in privato e occorrerà evitare la lettura ad alta voce delle prove fornite durante le investigazioni preliminari. Prima, la legge consentiva soltanto alle vittime minorenni di evitare la replica dei colloqui.