La protesta “Pronto per la satira” ha avuto luogo il 1 aprile nella piazza Nikola Šubić Zrinski di Zagabria. Tremila persone si sono riunite per inviare un messaggio in sostegno alla libertà di parola, alla satira, alla democrazia e alle libertà umane.
La cancellazione del programma di satira politica “Processo farsa” ha fatto scendere in strada migliaia di cittadini di Zagabria la scorsa settimana, per protestare contro quella che molti considerano una dispotica censura.
Censura
La decisione di cancellare il programma, trasmesso dalla Radiotelevisione Croata, un canale in parte finanziato dai cittadini, è stata presa dalla “direzione dei programmi” dell'azienda, un organismo che non è menzionato in alcun documento della Radiotelevisione Croata, ha rivelato GONG, un'associazione della società civile croata.
“La protesta è stata realizzata per via dell'abolizione del programma “Processo farsa”, un duro atto di censura del quale nessun autore della televisione croata ha voluto prendersi la responsabilità,” ha dichiarato Jelena Berković dell'associazione Piattaforma 112.
L'ultimo gesto della direzione del servizio pubblico alla vigilia del movimento “Pronto per la satira” è stato la cancellazione della partecipazione già concordata dei rappresentanti dell'iniziativa al programma “Croazia live.” Il team di giornalisti della televisione croata erano comunque presenti a Zrinjevac e hanno trasmesso la notizia dell'incontro.
Solo risate
Ignorare nel silenzio la cancellazione della satira politica dal canale televisivo pubblico sarebbe un grave messaggio da mandare, specialmente ai giornalisti e molti di loro sono arrivati a sostenere l'evento.
L'auto-censura, finora motivata dalla volontà di non allontanare gli inserzionisti, potrebbe ora trasformarsi in censura, come problema di sopravvivenza dei giornalisti, che non possono più contare sulle poche commissioni di alcuni dei media no-profit, il finanziamento dei quali è stato messo in discussione con l'arrivo del nuovo governo.
Le migliaia di persone che si sono riunite in piazza Nikola Šubić Zrinski dimostrano che c'è chi non tollera la violazione del diritto alla libertà di espressione.
Comici e musicisti si sono esibiti in quell'occasione; non si sono sentite grida e slogan, ma solo risate. Non ci sono stati grandi discorsi, ma gli autori di “Processo farsa” sono saliti sul palco per esprimere la loro gratitudine per il sostegno ricevuto.
Le star della serata sono state indubbiamente gli imitatori del leader politici croati – in particolare, il presidente croato, il primo ministro e il vice-primo ministro. Ogni battuta sui politici è stata accolta con approvazione e non ci sono state distinzioni tra destra e sinistra.
Non resteranno in silenzio
L'evento, che è durato quattro ore, si è concluso con un'esibizione del gruppo Elemental, organizzato con il preavviso di una sola settimana. Per quelli che hanno deciso di festeggiare il 1 aprile mostrando l'inutilità degli sforzi del governo della Coalizione Patriottica di abusare dei media per il proprio tornaconto, il divertimento era assicurato.
Infatti, le persone non si sono riunite in una rabbia distruttiva, ma in una sfida che dimostra chiaramente che continueranno a far sentire la loro voce e a denunciare pubblicamente, per le strade se necessario.
Il rapporto completo sulla manifestazione è disponibile sul sito internet di uno degli organizzatori dell'evento, l'Associazione dei Giornalisti Croati. La galleria fotografica della manifestazione “Pronto per la Satira” è disponibile qui.