Il 17 maggio la Commissione Europea ha deciso di portare avanti la procedura avviata in seguito alla violazione delle disposizioni UE da parte dell'Ungheria. La Commissione ha fatto riferimento in particolare alle misure introdotte dalla legge ungherese sull'asilo. In una dichiarazione congiunta, le organizzazioni per i diritti umani mettono in guardia sul fatto che si tratta di un chiaro messaggio per il governo polacco, secondo cui le modifiche di legge sulla protezione internazionale, se approvate, comporterebbero le stesse sanzioni da parte dell'UE.