Un opinionista online lituano ha ricevuto una multa di circa 300 euro per un commento anonimo in cui insulta un agente dei servizi segreti, definendolo "provocatorio" e "pedofilo." In questa singolare sentenza, il tribunale ha ritenuto che il commento fosse un'espressione pubblica con contenuti di incitamento all'odio contro gli agenti dei servizi segreti in quanto gruppo per via del loro "status sociale."