Le navi umanitarie che salvano i migranti dal Mediterraneo non agiscono come "fattore di attrazione" che aumentano i tentativi di attraversamento da parte dei rifugiati, né sono "collusive" con gli scafisti, secondo i risultati di un nuovo studio. Il rapporto del dipartimento di Oceanografia Forense di Goldsmiths, Università di Londra, respinge fermamente le accuse fatte contro i soccorritori, non solo da alcuni canali mediatici, ma anche da ruoli pubblici in Italia e altrove. "Le prove semplicemente non supportano questa idea", secondo Lorenzo Pezzani, autore del rapporto.