La campagna Porte Aperte ha diffuso oggi una relazione che valuta in che misura otto Stati membri dell'UE (Lituania, Bulgaria, Estonia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia e Romania) hanno utilizzato i fondi comunitari per accelerare le riforme dei sistemi di tutela dell'infanzia volte al superamento dell'assistenza istituzionale. La relazione invita la Commissione Europea ad intervenire politicamente per sottolineare come il passaggio ai servizi a livello di comunità e alla cura incentrata sulla famiglia consentano un migliore utilizzo dei fondi pubblici nel lungo periodo.